Martedì, 21 Settembre 2021
11:00 - 12:30 |
La scuola ai tempi del Covid - il videogioco come strumento di apprendimento interdisciplinare
La prima giornata di Level Up - Rome Developer Conference 2021 si apre con un panel che esplora le potenzialità del medium videogioco nel processo educativo e didattico, con particolare attenzione all’impatto che il medium ha avuto durante la pandemia. Nel periodo di distanziamento sociale la tecnologia ha espresso tutto il suo potenziale a supporto della formazione scolastica, facilitando non solo la comunicazione, ma anche aprendo a nuove modalità di interazione: la sfida posta dal lockdown e dalla necessità di didattica a distanza ha trovato risposta in nuove modalità di apprendimento che hanno integrato la didattica tradizionale. L’interdisciplinarietà è da sempre uno dei cardini del processo di insegnamento e la sua naturale estensione è l’esplorazione di metodologie nuove finalizzate ad arricchire il dialogo tra materie di studio, ma anche ad integrare gli strumenti utili all’insegnamento oltre il libro di testo. Inoltre l’interdisciplinarità è, più che in altri medium, fondamentale nel processo di sviluppo di un videogioco, che coinvolge professionalità apparentemente distanti tra loro. Il rapporto tra insegnamento del processo di sviluppo del videogioco e la formazione in ambito scolastico ha pertanto diversi punti di raccordo, individuabili nell’applicazione di conoscenze matematiche necessarie alla programmazione e all’acquisizione di soft skill nel lavoro di gruppo, propedeutiche al posizionamento in contesti lavorativi, in cui le specifiche competenze legate al videogame si rivelano essenziali nel processo di game development. Modera: Saluti itsituzionali: Intervengono: |
15:00 - 16:00 |
Panel tecnico
Modera: Stefano Silvestri - Direttore Eurogamer.it Intervengono: |
Mercoledì, 22 Settembre 2021
11:00 - 12:30 |
Covid Lavoro e Cultura - La Realtà Virtuale come risposta all'esigenza di nuove forme di apprendimento, dei nuovi ambienti lavorativi e di una nuova fruizione culturale
Siamo abituati a percepire la realtà virtuale come uno strumento in più per giocare, una versione 2.0 dello schermo del computer. La realtà è però un’altra e la VR ha trovato fin da subito molte applicazioni diverse dal videogioco, che però condividono la grammatica del videogioco. La VR nell’apprendimento è già realtà in tutti quei settori in cui è fondamentale l’interazione dell’utente con situazioni sensibili, quali gli interventi chirurgici, la manipolazione di apparati elettrici, l’addestramento di piloti d’aereo e di formula, di agenti delle forze dell’ordine e altre professioni in cui sono richieste procedure standard ma ad alto rischio coordinamento di ambienti lavorativi potenzialmente pericolosi. La realtà virtuale permette di interagire, perfezionando le capacità di manipolazione a rischio zero, prima ancora di intervenire nella realtà. Oltre all’apprendimento di nuove competenze la VR apre anche diversi scenari culturali, diventando parte integrante di percorsi museali o eventi culturali. Già dai primi anni 2000, molti musei utilizzano la realtà virtuale, per far vivere agli utenti l’esperienza di immersione in ecosistemi, nel corpo umano o nel dar vita a scene rappresentati nelle opere. La VR offre la possibilità di vivere in prima persona scenari e preannuncia enormi possibilità in divenire. Modera: Saluti istituzionali: Intervengono: |
15:30 - 17:30 |
La Scuola di Domani con l’innovazione aperta, oggi
L’utilizzo della tecnologia di frontiera applicata al settore dell’istruzione cresce a livello globale. Percorsi di studio migliori, ambienti di apprendimento più interessanti anche attraverso la gamification, strumenti innovativi per i docenti e iniziative per la digitalizzazione della scuola semplificano l’accesso all’istruzione e favoriscono l’inserimento nel mondo del lavoro. Edutech District - il primo hub di innovazione della scuola in Italia all’interno di un Istituto Tecnico d’avanguardia - propone un programma di sviluppo di iniziative fra scuola, start up, imprese e istituzioni per immaginare un nuovo ecosistema che è già realtà. Saluti, apertura e moderazione: Intervengono: Il punto di vista degli innovatori: dialogo aperto Intervengono: Modalità innovative e soluzioni tecnologiche per l’education: Edutech District Intervengono: Conclusioni Tiziano Treu - Presidente CNEL |
Giovedì, 23 Settembre 2021
11:00 - 13:30 |
Cinema Videogiochi e Cultura - Le nuove tecnologie si fondono con la settima arte per trasformare le difficoltà in opportunità e per aprire nuovi orizzonti occupazionali
A partire dal 2001 con A.I. di Spielberg passando per The Mandalorian fino a The Batman, ancora in produzione, l’intreccio tra cinema e videogiochi è diventato sempre più stretto e spettacolare. Le suite di tool utilizzate per lo sviluppo di videogiochi aprono a una serie di opportunità fino a poco fa a servizio principalmente nel mondo videoludico. Grazie a queste tecnologie è oggi possibile renderizzare e visualizzare in tempo reale ciò che precedentemente veniva aggiunto in post produzione, dando la possibilità ad attori e registi di vedere e interagire in real time con gli effetti speciali creati ad hoc e avere la visione completa del film sin dall’inizio della produzione. Il crossover tra questi due mondi ha creato e crea delle sinergie tra le professionalità tradizionali e un nuovo modo di pensare la filiera produttiva, in cui intervengono nuovi tecnici ed esperti. Come accade nello sviluppo di videogiochi, la pipeline di lavoro si sposta verso la pre produzione, momento in cui viene creato l’environment, i VFX, i personaggi in modo flessibile. Questo consente di prendere decisioni sul set, effettuare modifiche in tempi rapidissimi ed evitare lunghe revisioni e nuove riprese che normalmente rallentano i tempi di produzione. La virtual production non riguarda solo il cinema, ma anche il mondo della televisione, della pubblicità e degli eventi che negli ultimi anni sono stati virtuali per necessità. In quest’ultimo caso, la virtual production ha giocato un ruolo fondamentale facendo fronte alla mancanza degli eventi in presenza, creando engagement proprio grazie ai tool utilizzati. Questo nuovo cammino del cinema verso il digitale apre enormi possibilità e risorse alle competenze in campo, grazie all’integrazione delle nuove tecnologie e al dialogo proficuo tra due mondi che condividono l’obiettivo di portare al pubblico sempre nuove modalità narrative. Modera: Saluti istituzionali: Intervengono: |