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LEVEL UP DIARIES DAY 1

3d art, microteam, puzzle games, texturing procedurale, recruiting, business, networking, psicopedagogia: tantissimi i temi sin dalla prima giornata del Level Up. Fra gli speaker d’eccezione susseguitisi nelle varie track, Arno Schmitz (Guerrilla Games, Horizon Zero Dawn), Teddy Florea (Director of business development, Nordic Game) e la Prof. ssa Maria Rita Mancaniello (Università degli Studi di Firenze, Program Coordinator della Cattedra Transdisciplinare Unesco in Sviluppo Umano e Cultura di Pace dell'Università degli Studi di Firenze).

 

Questa seconda edizione del Level Up Rome Developer Conference ha visto raddoppiato il numero di speaker che, con i diversi talk sulle più svariate tematiche legate allo sviluppo dei videogiochi e alle scienze dell’interattività, hanno contribuito a portare il know-how e le best practice agli studenti e ai giovani sviluppatori italiani intervenuti all’evento.

A proposito di giovani sviluppatori, segnaliamo il talk di Business e Marketing tenuto da Lara Gianotti e Andrea Tabacco del team di Antab Studio, studio milanese sviluppatore di "Smashell", "Jackpot Stadium", "Amniotic" e della serie "GRIDD".

Altro prezioso contributo quello di Philomena Schwab di Stray Fawn Studio (Niche), che ha condotto un talk sul successo basato sulla costruzione di una buona community, argomento anche della sua tesi di laurea.

 

I due momenti più importanti sono stati senza dubbio il panel degli investitori, moderato dal veterano Jon Kimmich, CEO di Software Illuminati LLC, e che ha visto coinvolti Christian Fonnesbech, Kamil Klinowski, LK Shelley, Tobias Sjogren e Tony Zander, e la lectio magistralis tenuta dalla Professoressa Maria Rita Mancaniello, professoressa di psicopedagogia e pedagogia per adolescenti e Program coordinator della Cattedra Transdisciplinare Unesco in Sviluppo Umano e Cultura di Pace dell'Università degli Studi di Firenze, che ha parlato del ruolo dei videogiochi nell’età dello sviluppo.

 

A chiudere la prima giornata dei lavori i talk di concept art di Federico Ferrarese, di olografia di Francesco Lavanga e Giuseppe Capasso di Hologriffe, di game design di LK Shelley e di programmazione di Daniele Dionisi.